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Gestire al meglio il proprio tempo

... per impiegarlo al meglio e ridurre lo stress


Non abbiamo mai tempo, per noi stessi, per gli altri o per fare quel che vorremmo o dovremmo fare.


Arriviamo a fine giornata stanchi e insoddisfatti di quel che siamo riusciti a completare durante il giorno. Ci si domanda spesso dove sono finite le 18 ore di veglia. Ecco che spesso le sprechiamo, magari dedicando troppo tempo a qualche dettaglio futile o facendo con troppa calma un determinato lavoro.


Al giorno d’oggi, inoltre, spendiamo molto più tempo di quello che pensiamo sui vari social network, incollati con gli occhi, per molto tempo, allo schermo di uno smartphone o di un tablet. Per sapere quanto, basta andare nelle impostazioni di Facebook, Instagram o TikTok e cercare la voce attività. Stupisce sempre scoprire quanto spendiamo della nostra giornata su queste piattaforme.


Un consiglio, nelle stesse impostazioni c’è la possibilità di mettere un timer personalizzato oltre il quale, nelle 24 ore, non si può più utilizzare l’app.


L’organizzazione è il nostro obiettivo e gestire il tempo sia lavorativo che ricreativo è fondamentale. Per fare ciò, possiamo prevedere l'utilizzo di determinati strumenti, semplici, ma potenti. Vediamoli assieme. Uno strumento utile è fare una to do list. La classica lista delle cose da fare, dove ci segniamo gli obiettivi della giornata divisi per una tempistica approssimativa di completamento degli stessi. Affinché questo strumento risulti efficace, dobbiamo essere realistici nel definire i tempi di realizzazione di un task. Troppo spesso tendiamo a ficcare troppe cose nella stessa giornata o, comunque, in uno slot di tempo. Pertanto cerchiamo di calcolare correttamente il tempo da dedicare ad una determinata attività (sia essa lavorativa che personale) per non incorrere nell'effetto opposto, ovvero quello di pianificare troppe attività giornaliere, correre per riuscire a completarle e crearsi dei sensi di colpa per non essere riusciti a farle.


Se decido, ad esempio, di andare a nuotare per un'ora in piscina in pausa pranzo, non è sufficiente considerare i 60 minuti che intendo passare in corsia, ma devo considerare i tempi per lo spostamento, per lo spogliatoio, la doccia ecc. Quasi sempre i tempi sono doppi e a volte tripli di quello che avevamo pianificato, rendendo la programmazione non solo inutile, ma addirittura dannosa.



Matrice di Eisenhower

Un altro strumento utile è quello della matrice di importanza-urgenza altrimenti detta Matrice di Eisnehower. Divisa in quattro quadranti avremo in alto a destra le cose importanti ma non urgenti e in alto a sinistra quelle sia importanti che urgenti. Allo stesso modo, in basso a sinistra ciò che è urgente ma non importante e infine in basso a destra quel che non è importane e nemmeno urgente.


Questa è una matrice molto usata in ambito lavorativo, dove si delega ciò che non è importante e nemmeno urgente per impegnarsi su ciò che dobbiamo fare davvero.

Ciò a cui dedichiamo tempo sarà quel qualcosa che vogliamo si sviluppi e proceda per il meglio, così più attenzioni gli dedichiamo e più crescerà.


Questi sono due strumenti semplicissimi, ma molto potenti per riuscire a mettere in chiaro le cose da fare, il tempo necessario per farle e avere dei dati oggettivi su come gestire il proprio work-life balance, ovvero il tempo da dedicare al lavoro, alle altre incombenze e a noi stessi. Questo ci porterà a limitare, se non eliminare, l nostra ansia.


 

Se trovi molta difficoltà a pianificare le tue attività, se sei sempre attanagliato dall'ansia per non riuscire ad impostare la vita come vorresti e vivi in un continuo stato di stress, io posso aiutarti. Non esitare a contattarmi.



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