Con questa serie di post, vediamo di illustrare le caratteristiche delle diete più famose al mondo, cercando di individuare i pro e i contro di ognuna di esse. La dieta Scarsdale è nata alla fine degli anni ’70 negli Stati Uniti. Si tratta di una dieta ipocalorica che promette una perdita di peso pari a circa 500 gr al giorno. Si tratta di una delle tante diete “dell’ultimo minuto” da seguire rigorosamente per soli 7-14 giorni il cui apporto calorico giornaliero è stimato tra le 800 e le 1000 calorie. Anche in questo caso, come molte diete di moda che arrivano da oltre oceano, anche questa deve il suo successo al battage pubblicitario che le ha fatto da cornice. I principi sono pochi e rigorosi: la colazione deve essere a base di caffè o thè e agrumi, il pranzo e la cena sono ricchi di alimenti proteici, privi di condimenti e poveri di carboidrati, tra un pasto e l’altro sono vietati gli spuntini che possono essere sostituiti con preparazioni erboristiche utili al controllo della fame. E, visto il contenuto calorico, di fame ce ne dev’essere tanta, infatti non si capisce bene che cos’abbia da sorridere la ragazza ritratta nella foto, tratta da una pubblicità della dieta made in USA. E’ necessario bere molto nel corso dell’intera giornata. Praticamente è una dieta che si basa sul parziale digiuno. Ovviamente, visto il contenuto calorico è indubbiamente efficace per perdere peso, non certo per perdere massa grassa. La perdita di peso, infatti, è determinata, in parte dalla perdita di massa muscolare e in parte, dalla disidratazione dell’organismo con la conseguenza che, una volta interrotta, è facile che venga ripreso il peso iniziale, molto velocemente e, quasi sempre, con gli interessi. Credo non serva aggiungere altro. Da lasciar perdere assolutamente
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