Ogni persona, nel corso della propria vita, costruisce un’immagine di se stesso e un’immagine di ciò che vorrebbe essere. La fiducia che ognuno ha in se deriva direttamente dalla distanza che esiste tra queste due proiezioni mentali.
Per migliorare il grado di fiducia che abbiamo in noi, dobbiamo sviluppare due caratteristiche della nostra personalità, che sono l’autostima e l’autoefficacia.
L’Autostima rappresenta il peso che diamo al nostro valore personale. Avere la convinzione di valere poco ci espone ad una serie di sensazioni negative, come la paura di fallire, che ci porta a rimanere statici sulle nostre abitudini per paura di ottenere risultati negativi in un eventuale cambiamento. Ci sentiamo inferiori agli altri, abbiamo paura del giudizio e ricerchiamo continuamente l’approvazione da parte di tutti per quello che facciamo e se non la otteniamo, come spesso succede a tutti, ci pervade un senso di inadeguatezza nei confronti del mondo che non ci permette di creare valide relazioni con il prossimo.
Mentre l’autostima esprime il nostro valore personale, il nostro “essere”, l’autoefficacia, invece, caratterizza le nostre capacità di fare.
Le persone che hanno un elevato livello di autoefficacia, presentano alcuni atteggiamenti che migliorano la qualità della loro vita. Sono capaci di affrontare ogni prova, che la vita gli pone, come una sfida da vincere, e non come un pericolo da evitare. Sono molto motivate per raggiungere gli obiettivi che si pongono e non si scoraggiano davanti alle difficoltà. Per queste persone, che solitamente sono molto meno soggette allo stress, i fallimenti non causano depressione, ma vengono vissuti come occasioni per imparare dai propri errori.
La nostra autovalutazione del valore personale è estremamente soggettiva, dipende molto dallo stato d’animo del momento ed è variabile nel tempo. Inoltre viene fatta prevalentemente focalizzandosi sulle debolezze, più che sui punti di forza.
Per vivere più serenamente, dovremmo imparare a valutarci con maggiore obiettività, dando il peso corretto alle situazioni che stiamo analizzando.
Per iniziare un percorso che ci porti ad aumentare la nostra autostima dovremmo imparare ad accettarci maggiormente ed iniziare ad amare noi stessi, con i nostri pregi e i nostri difetti. Sarebbe importante identificare tutte quelle cose di noi stessi che possono e che devono essere cambiate, ed accettare con serenità quelle che non possiamo cambiare.
La responsabilità del cambiamento non può essere che personale. Non si può cercare di cambiare su spinte esterne, ognuno deve assumersi in prima persona la responsabilità della propria vita. Questo significa che è necessario imparare a non farsi condizionare o anche soltanto influenzare dalle opinioni degli altri.
È importante, però, mantenere una coerenza con gli impegni che prendiamo con noi stessi. Non possiamo e non dobbiamo prenderci in giro. Quando decidiamo di cambiare dobbiamo porci degli obiettivi che riteniamo raggiungibili ed impegnarci a farlo.
Porsi degli obiettivi troppo ambiziosi, che, fin dall'inizio, immaginiamo di non riuscire a raggiungere, ci porrà inevitabilmente di fronte all’abbandono e al fallimento. Dobbiamo imparare a porre l’asticella ad una altezza tale da doverci impegnare per riuscire a saltarla, ma non tanto alta da risultare impossibile.
Lo strumento che maggiormente ci potrà aiutare a mantenere alta la motivazione per raggiungere l’obiettivo, è sicuramente il dialogo interno, il self talk, il modo in cui noi parliamo a noi stessi.
La persona con la quale parliamo continuamente siamo noi stessi. Si tratta di un dialogo continuo che condiziona direttamente i nostri pensieri, le nostre emozioni e di conseguenza i nostri comportamenti. Se vuoi approfondire il concetto di self talk, vai a questo articolo.
Non barare, valuta correttamente la distanza tra la persona che sei e quella a cui vorresti tendere. Sii obiettivo e definisci un piano per arrivare ad essere quello che vorresti. Nulla è impossibile se lo si vuole veramente.
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